I micro data center - così come le piccole o medie sale server - sono stati fino ad oggi realizzati per lo più trascurando requisiti di sicurezza fisica e ambientale con la conseguenza di rendere gli stessi insicuri, caldi e privi di un adeguato monitoraggio dell’infrastruttura e dell’ambiente in cui risiedono i server, sempre più cuore pulsante dell’azienda stessa.
Questa mancanza di sicurezza facilita l’esposizione a vari rischi, tra cui uno di fondamentale importanza per il business, ovvero l’interruzione totale dell’utilizzo delle risorse informatiche e dei servizi, il quale genera inefficienza e alto dispendio di risorse ed energie in termini economici.
Ma quali sono i piccoli accorgimenti che dovrebbero essere presi in considerazione quando l’IT Manager è chiamato alla progettazione e alla realizzazione del data center aziendale?
Durante il webcast, partendo dalla quarantennale esperienza di VERTIV nella produzione, progettazione e distribuzione dei singoli prodotti dedicati alla Business Continuity (Rack – PDU – UPS – CRAC – Remote Monitoring) e dalla breve analisi delle peculiarità che deve avere un micro o piccolo data center per l’ottimale utilizzo delle risorse informatiche, analizzeremo gli aspetti più concreti riguardanti l'alimentazione, il raffreddamento, i rack, la sicurezza fisica, nonché il monitoraggio.
Inoltre, esploreremo insieme le attuali standardizzazioni di situazioni diversificate, da data center “in unico Rack” (“SmartCabinet™”) fino a sale server di piccole dimensioni con un carico informatico fino a 10/20 kW; vedremo, infine, come soluzioni integrate di alimentazione in continuità, distribuzione dell’alimentazione, condizionamento, sicurezza fisica e ambientale con sistemi di gestione associati possano minimizzare e portare al minimo i rischi di interruzioni dell'intero data center, offrendo il vantaggio di ridurre i tempi di implementazione, semplificando la gestione e abbattendo i costi di investimento.
Il webcast, che si svolgerà in lingua italiana, sarà live e offrirà la possibilità di porre domande sul tema ai relatori.
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